Se nel suo primo secolo di vita lo Studium Perusinum si fondò sul finanziamento da parte del Comune, a partire dal Quattrocento il suo mantenimento passò all'amministrazione periferica dello Stato della Chiesa di cui Perugia era divenuta stabilmente parte. Viene esaminata, così, la documentazione di carattere finanziario prodotta dalla suddetta autorità e conservata, in parte, presso l'Archivio di Stato di Perugia, ma soprattutto, presso l'Archivio di Stato di Roma, nella serie Tesoreria provinciale di Perugia e dell'Umbria. Sini presenta "il fondo archivistico aggiornando le conoscenze della struttura e il funzionamento della Tesoreria provinciale perugina", mentre Zucchini ricostruisce 12 anni accademici dello Studium attestati nelle fonti romane dal 1424 al 1450, confrontando i nuovi dati con quelli della documentazione perugina, acquisendo informazioni sulla carriera di doctores e magistri e fornendo informazioni sul budget annuale riservato all'Ateneo. Sono riportati in appendice i risultati dello spoglio eseguito sui 28 registri del fondo romano.