Giurista perugino nato dall'unione fra Niccolò di Andrea e Todesca di Pietro Gherardi, Dionigi sposò attorno al 1370 Brigida dei Montevibiano, nipote dell'illustre lettore in legge Andrea di Raniero, e dalla quale ebbe tre figli tra i quali Niccolò, lettore anch'egli a Perugia. Laureatosi in utroque iure nel 1393, insegnò nell'Ateneo patrio dal 1391 alla morte come riportato dai registri dei Conservatori della Moneta e dalla documentazione della Camera Apostolica. Morì nel 1435 dopo aver avuto vari incarichi pubblici e aver riformato, assieme ad altri giuristi perugini, gli statuti cittadini.