Nato a Perugia, Luca di Simone fu uno dei docenti di medicina più illustri che annovera l'Università di Perugia nel XV secolo. Come attestano i registri dei 'Conservatori della Moneta', e altra documentazione non prettamente perugina, fu lettore nello Studio patrio dal 1428 al 1448, passando da un salario di 150 fiorini iniziali, ai 350 delle ultime condotte (
Nicolini 1961;
Zucchini 2008; e
Sini-Zucchini 2014, pp. 128-130; 132-134; 136-137). Come molti esponenti del patriziato locale, volle essere sepolto nella chiesa di Santa Maria dei servi. La lastra tombale dovrebbe essere opera di Urbano da Cortona, come quella che gli è accanto, ossia del celebre giurista Angelo Perigli (
Pomante 2014). In
Ermini (1971): pp. 427; 504; 558-559 e n. 250.