Esimio giurista e docente perugino del XV secolo, Francesco Mansueti occupò un posto di un certo rilievo nella vita accademica perugina. Grazie allo studio di vari documenti finanziari pubblici riguardanti l'Università di Perugia, è stata ricostruita la sua carriera nel patrio Ateneo che lo vide protagonista, certamente, tra il 1406 e il 1438 come, in particolare, dottore di canonico e vedendosi aumentare il proprio salario in maniera esponenziale, arrivando a percepire 165 fiorini d'oro negli ultimi anni d'insegnamento (
Nicolini, 1961;
Zucchini 2008;
Sini-Zucchini 2014, pp. 126-131, 134). La sua fama era sicuramente notevole, visto che nel 1430 insieme a Ibo Coppoli(come Francesco professore allo Studium Perusinum), fu richiesto da Niccolò Piccinino affinchè lo aiutasse a risolvere una controversia sorta fra il Comune di Genova e quello di Savona (
Tognoni Campitelli, 1983). Fu docente anche a Siena (
Kosuta-Minnucci 1989, p. 170). Figura nella Matricola Collegii doctorum iuris civili et doctorum iuris canonici et doctorum utriusque iuris civitatis Perusii (1420-1519) (
Treggiari, 2015). In
Ermini (1971): P. 245.