Il testo, dedicato alla storia dell'Università di Siena dall'epoca trecentesca fino a quella rinascimentale, è diviso in quattro parti nelle quali numerosi sono i rimandi allo Studio perugino definito un modello da imitare. Nella quarta parte del volume ('The Casa della Sapienza', è presente un costante confronto tra il collegio studentesco senese e quello omonimo di Perugia. In particolare viene evidenziata la ripresa da parte dell'Istituto di Siena di molti meccanismi di funzionamento che regolavano l'antico collegio perugino. Moltissimi, come testimonia l'utile indice dei nomi, i personaggi universitari "perugini" citati che furono in rapporto con l'Ateneo di Siena. Tra questi un inedito Petrus senese, dato a Perugia come lettore in artium et medicine nella seconda metà del XV secolo. (cfr. "Annali di storia delle Università Italiane", 12 (2008), pp. 512-516; 13 82009), pp.425-429; "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 41 (2008), p. 277).