Benedetto de' Barzi figlio di Paoluccio di Ceccolo nasce a Perugia alla fine del XIV secolo. Nella stessa città natale studia e si laurea in entrambi i diritti, sia quello canonico che quello civile. E' chiamato ad insegnare nello Studio perugino nel 1411 sulla cattedra ordinaria di diritto civile, ma in questa data figura essere docente a Siena; di certo insegna dal 1415 al 1424, sempre materie civilistiche, talvolta su cattedre ordinarie, talvolta straordinarie (
Zucchini 2008). Accanto all'attività di lettore, svolge per il Comune di Perugia importanti missioni politiche e riveste diverse cariche amministrative: nel 1408 è giudice del Comune (
Treggiari 2013); nel 1413 è gonfaloniere; nel 1415 è giudice tutelare; nel 1416 è consigliere di Braccio Fortebracci; nel 1418 è luogotenente di Todi. Intorno al 1424 si manifestano alcuni contrasti politici tra Benedetto de' Barzi e l'amministrazione comunale, tanto che Benedetto si allontana dalla città. Fuoriuscito, passa ad insegnare nello Studio senese fino al 1434, per poi tornarvi nel biennio 1438-1440 con un lauto stipendio, dopo essersi trasferito allo Studio fiorentino, che frequenntò tra il 1435 e il 1443 (
Treggiari 2013). In tale data cambia nuovamente città trasferendosi a Ferrara, dove pure insegna nello Studio cittadino fino al 1448, quando torna a Siena. Allo Studio estense tornerà nel 1454, e qui rimarrà fino alla morte avvenuta nel ferragosto del 1459 (
Treggiari 2013). A Ferrara risulta testimone e promotore in diverse lauree (
Pardi 1901: testimone il 19 aprile 1444 (p. 19); e promotore nel 1445, 1447, 1448 e dal 1455 al 1458 (pp. 19, 23, 29, 31, 33).
Piana (1966), inoltre lo ricorda promotore di Giacomo de Bonanno di Sicilia sempre a Ferrara il 5 maggio 1444 (p. 262).
figura nella Matricola Collegii doctorum iuris civili et doctorum iuris canonici et doctorum utriusque iuris civitatis Perusii (1420-1519) (
Treggiari 2015). In
Ermini (1971): pp. 155, n. 106; 505). Per l'insegnamento senese
Minnucci (1989): scheda biobibliografica a pp. 237-238 e 279. Altre notizie a p. 188. E' promotore allo Studio di Siena il 29 marzo 1428 (p. 56).