Ricostruisce la vita dell'illustre giurista perugino Angelo di Alessandro Ubaldi, nipote del celebre Angelo degli Ubaldi, a sua volta fratello di Baldo che tanta fama e lustro diede al trecentesco Studium Perusinum. Ricorda la sua formazione all'Università perugina nella prima metà del XV secolo avendo come maestro di diritto canonico quel Matteo Feliciani che lo stesso Angelo evoca in un trattato intitolato 'Veritas', composto a Padova nel 1475 mentre era lettore di diritto civile. Del Feliciani è ricordato che insegnò nell'Università perugina dal 1395 al 1444 e che nel 1427 fu alla carica di Priore del Collegio dei canonisti. Dopo aver evidenziato che, quasi sicuramente, Angelo non insegnò mai nel patrio Ateneo a causa dell'ostracismo politico con cui Perugia colpì lui e ancor prima il padre Alessandro, e il nonno Angelo, ossia il ramo degli Ubaldi che fu sostenitore del partito popolare, l'a. ricostruisce la peregrinatio academica del giurista perugino, protagonista negli Studia di Bologna (1429-1432), Padova (1436-1443), Ferrara (1444-1456), Siena (1456-1460) e ancora a Padova (1460-1480). E' ricordato che nella città estense ebbe come collega il concittadino Benedetto Barzi che, come civilista, fu docente, oltre che a Perugia, a Ferrara in due condotte (1444-1448 e 1454-1459). Sono messi in luce i vincoli che l'Ubaldi continuò a mantenere con la città di origine, dove tra l'altro il Diplovataccio sostiene di averlo visto "senem", e con molti suoi conterranei, come Angelo Bontempi al quale nel 1473 affidò il compito di procurargli una cattedra di diritto civile in qualsiasi Ateneo, ma preferibilmente in quello pisano. Sono citati, infine, un consilium di Alessandro Ubaldi, padre di Angelo e docente a Perugia nei primi decenni del XV secolo; e una prolusione, tenuta l'11 agosto 1508 nella chiesa veneziana di San Bartolomeo, da Luca Pacioli, lettore di matematica a Perugia tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, sul quinto libro degli 'Elementi' di Euclide. E' riportato un alberetto genealogico di casa Baldeschi, focalizzato sul ramo di Angelo degli Ubaldi.