Dedica il secondo volume della collana 'Per la storia dello Studio perugino: fonti e materiali', edita dalla Deputazione di storia patria per l'Umbria per celebrare il VII centenario della fondazione dell'Università umbra, a quella luminosa tradizione giuridica che fece, sin dalle origini, la fortuna dell'Ateneo perugino. Nella prima parte l'a. focalizza l'attenzione su alcuni giuristi che insegnarono allo Studium, come il celebre Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi, Giacomo Bindorfino, Baldassarre Capra, Alberico Gentili e tutti coloro che furono membri della Rota romana, fornendo alcune notizie biografiche, ma soprattutto evidenziando i legami tra scienza e pratica giuridica e tra l'Università e la città e le sue istituzioni. La seconda e terza parte si concentrano sulla biografia di Bartolo secondo i documenti pubblicati nel 1576 da un altro giurista perugino, Giovan Paolo Lancellotti nella sua 'Vita Bartoli'. I documenti riprodotti, verso i quali l'a. esprime dubbi di autenticità, sono il diploma di laurea del sassoferratese (1334), la concessione della cittadinanza perugina (1348), i privilegi ricevuti dall'imperatore Carlo IV (1355) e il testamento (1356).