Nato a Perugia alla fine del Trecento, Ivo di Nicolò dei Coppoli cominciò a partecipare alla vita pubblica cittadina subito dopo la morte di Braccio da Montone (1424). In quegli anni il Coppoli aveva già una buona fama di giurista, visto che nel 1430 insieme a Francesco Mansueti (come Ivo professore allo Studium Perusinum), fu richiesto da Niccolò Piccinino affinchè lo aiutasse a risolvere una controversia sorta fra il Comune di Genova e quello di Savona. Si sposò con Maddalena di Paolo Montesperelli dalla quale ebbe due figli Fortunato e Bonifacio. Lettore a Roma e nominato successivamente avvocato concistoriale, Ivo è certamente presente a Perugia nel 1437 in quanto risulta leggere allo Studio. Dopo aver ricoperto altri incarichi cittadini, morì nel luglio 1441 a causa della peste che aveva colpito Perugia e che provocò anche la morte del figlio Bonifacio.