Secondo
Ermini (1971), Giulio Oradini, cominciò l'insegnamento di civile a Perugia giovanissimo, ossia nel 1528 e tenne la cattedra fino al 1540, quando dichiarato ribelle alla Chiesa, fu "sbandito" dallo Stato. Attraverso l'intercessione degli altri dottori dello Studium Perusinum, potè risalire alla cattedra perugina nel 1542. Successivamente si trasferì a Padova, per poi tornare a Perugia nel 1544 dove restò in cattedra fino a quando non venne nominato vescovo della città. Fu maestro di Marco Antonio Eugeni (
Giuliani, 2013) e Francesco Vivio (Fosi, 2013), nonchè promotore alla laurea di Giovan Paolo Lancellotti il 22 settembre 1546 (
Sinisi, 2013). Fu tra i membri che componevano la commissione chiamata a dare una propria opinione sull'opera principale del Lancellotti, cioè 'Institutiones iuris canonici' (
Scalvanti, 1899). Dispose per testamento la fondazione del collegio Oradino (
Ermini, 1971). Per Ermini (
1971): pp. 523-524. Altre notizie a pp. 405 e n. 174;525.