Ricca e approfondita biobibliografia del poeta, letterato e drammaturgo toscano Pietro di Luca Aretino, nato ad Arezzo nel 1492 e morto a Venezia nel 1556. Viene ricordato il suo trasferimento a Perugia dove, tra il 1506 o il 1507,fu sotto la protezione dell’umanista Francesco Bontempi. Se non si ha certezza di una sua frequentazione dello Studium Perusinum, è indubbio che fu introdotto nel nobilesco mondo letterario perugino dell’epoca, intessendo rapporti con studenti e professori dell’Ateneo umbro come, Antonio Mezzabarba, Alberto Podiani, Girolamo Bigazzini, Giulio Oradini e Agnolo Firenzuola, con il quale organizzò “imprese burlesche e scapestrate”. A Perugia, che egli chiamò “mia patria” e che lasciò nel 1517 per trasferirsi a Roma, si mise in luce nella sua duplice veste di pittore e poeta come testimonia la sua prima opera letteraria del 1512. Si tratta di una raccolta di versi intitolata ‘Opera Nova del Fecundissimo Giovene Pietro Pictore Aretino, zo e Strambotti Sonetti Capitoli Epistole Barzellette et una desperata operetta’ ancora oggi poco conosciuta, ma importante per la sua formazione.