L'umanista tifernate del XV secolo, Lilio Egidio Libelli tenne la cattedra perugina di arte oratoria e poetica nel 1472 (Mattiucci,
1901). Precettore dei figli di Federico da Montefeltro (
Franceschini, 1959), si reca in Grecia dove restò per quattro anni (Mattiucci,
1901), come risulta dal trattato "De laude Costantinopoleos et unionis graecorum" , dove egli stesso afferma che andò in oriente dopo il Concilio di Firenze del 1439 (
Jaitner Hahner, 1994). Durante questo soggiorno si dedicò allo studio del greco che, successivamente, gli permise di tradurre diversi classici come gli opuscoli di Filone Alessandrino, le opere di Giovanni Grisostomo (Mattiucci,
1901), la "Storia Vera" di Luciano da Samusata (
Dapelo, 1996) e in latino la Costituzione spartana di Senofonte (
Marsh, 1991). In
Ermini (1971): p. 606.