Giurista e avvocato perugino residente in porta Eburnea (
Treggiari 2015), continuò la carriera accademica nel patrio Ateneo iniziata dal nonno Angelo e proseguita dal padre Baldo. Come risulta dai registri dei 'Conservatori della Moneta', fu in cattedra certamente nel biennio 1490-1492 e successivamente negli anni accademici 1506-1507 e 1510-1511 (
Zucchini 2008). Fu rettore della Sapienza nuova nel 1511-1512 (
Marconi-Mori-Panzanelli 2006, p. 104). Figura nella Tabula doctorum iuris utriusque collegii civitatis Perusii (1514-1593), dove fu aggiunto a margine che morì nel 1519. Risulta anche nella Matricula venerandi ac sacri collegii advocatorum civitatis Perusii (1511-1523) (
Treggiari 2015). In
Ermini (1971) p. 548.