Suddividendo l'articolo in varie sezioni con il quale si è tenuto conto dello sviluppo avuto nel corso dei secoli dal sapere scientifico, l'a. offre una rassegna dei scienziati umbri (esclusi i medici) la cui attività accademica, letteraria ed empirica, merita di essere ricordata. In tale panoramica sono riportate notizie sull'istituzione delle cattedre di matrice scientifica sorte nell'ateneo perugino nel corso della sua storia, e i nomi degli studenti e professori umbri che detennero le medesime. Fra gli altri sono citati, fornendo date e nel caso dei lettori salario percepito, Antonio di Giovanni di Città di Castello, maestro di aritmetica e abaco all'inizio del Quattrocento, Vincenzo Menni e Scipione Crispolti lettore di sfera nel Cinquecento, Giuseppe Neri insegnante di scienze matematiche nel Seicento, i fisici Virgilio Cocchi, Luca Antonio Pellicciari, Alessandro Pascoli, Prospero Mariotti nel Settecento, i chimici Luigi Canali, Sebastiano Purgotti, Annibale Vecchi, Giuseppe Bellucci nell'Ottocento, nonché i botanici Francesco Colombi, Filippo Belforti, Ludovico Viti, Annibale Mariotti, Domenico Bruschi, ed altri di diverse discipline scientifiche come i fisiologi Francesco Bonucci e Luigi Severini.