Per arricchire la Biblioteca Nazionale di Napoli, Ferdinando IV di Borbone inviò in tutto il Regno degli impiegati specializzati alla ricerca di manoscritti ed incunaboli quattrocenteschi, ossia stampati nel XV secolo, per trasferirli nella città partenopea. In queste pagine sono elencati quelli portati via dalla Biblioteca di San Bernardino dell'Aquila nel 1789. Tra questi alcuni riguardano docenti che lessero a Perugia tra il TRE-Quattrocento, come i celebri Bartolo e Baldo, Federico Petrucci, Paolo Veneto, Nicola degli Ubaldi e Baldo Bartolini (pp. 332, 334, 335, 337, 342-343). Nell'appendice II, riguardante i libri presi nella libreria di S.Angelo d'Ocre, figura un testo di Giovanni Verolano, anch'egli probabile lettore a Perugia nel XV secolo (p. 247).