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Le biblioteche delle 'nationes' nello Studio di Padova, "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 2 (1969), pp. 53-67., di Lucia Rossetti (1969)

Tra i vantaggi offerti da Padova agli scolari che frequentavano lo Studio cittadino vi era la presenza in città di numerose Biblioteche. L'a., dopo aver elencato quelle di matrice conventuale e privata, concentra la propria attenzione su quelle delle cosiddette 'Nationes' e in particolare alle due ricche Biblioteche della nazione Alemanna. Di quella appartenente alla Natio Germanica iuristarum rintraccia, presso la Biblioteca universitaria e quella civica della città veneta, il catalogo dei libri conservati in essa nel 1691. Tra i 2904 volumi l'a. segnala la presenza, nella sezione dedicata ai libri giuridici, dei commenti al Digesto, al Codice e ad altre opere di Bartolo e Baldo, a testimonianza di come i due giuristi 'perugini' venissero considerati un punto di riferimento fondamentale da chi studiava, o era interessato, alla materia giuridica. Della Biblioteca della Natio Germanica Artistarum, della quale si possiede un curato e diligente catalogo a stampa del 1685, nella sezione dedicata ai libri philosophici et mixti è invece possibile rintracciare, con luogo e data di stampa, alcuni commenti alle opere di Aristotele di Paolo Veneto e Francesco Piccolomini entrambi presenti come lettori, in periodi diversi, all'Università di Perugia.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Bartolus de Saxoferrato
  2. Franciscus Nicolai Piccolomini de Senis
  3. Paulus Nicolettus Venetus
  4. Ubaldus magistri Francisci de Perusio