Ritratto biobibliografico del giurista toscano del Trecento, Francesco Tigrini. Dopo averne individuato l'appartenenza nella nobile famiglia Tegrini del quartiere di mezzo di Pisa, probabilmente originaria di Vicopisano, sottolinea che Francesco di Giovanni fu lettore di diritto a Pisa e dal 1345 al 1355 a Perugia, dove fu amico fraterno di Bartolo ed ebbe come allievi Baldo e Angelo degli Ubaldi. Mette fortemente in discussione il soggiorno napoletano del giurista, probabilmente confuso con Francesco della Barba da Pisa. Certo è il suo insegnamento allo Studio pisano nel 1356 e risulta attendibile la sua presenza all'Università di Siena nel 1361, mentre solleva perplessità sul fatto che sia morto proprio nella città senese.