Giurista perugino, esponente di una delle famiglie di giuristi perugini più famose del XV secolo, insegnò nel patrio Ateneo tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento. In particolare, come risulta nei registri dei "Conservatori della Moneta" lesse tra il 1490 e il 1511 (
Zucchini, 2008). Figura nella Tabula doctorum iuris utriusque collegii civitatis Perusii (1514-1593), dove figura anche in porta Eburnea, come anche nella Matricula venerandi ac sacri collegii advocatorum civitatis Perusii (1511-1523) (
Treggiari 2015). In
Ermini (1971): p. 517.