Giurista perugino, residente in porta San Pietro (
Treggiari 2015), fu docente nel patrio Ateneo tra la fine del XV secolo e l'inizio ddel XVI. Dai registri dei 'Conservatori della Moneta', risultano le sue condotte perugine per il biennio 1490-1492 (
Zucchini 2008), ma molto accesa fu la rivalità con un altro dottore dell'Università, ossia Vincenzo Ercolani, che cercò più volte di far rimuovere dall'incarico. Successivamente, il figlio di Francesco, Matteo, assalì lo stesso Ercolani sfregiandolo in volto. Da qui l'appellativo del Fregio che contraddistinse l'Ercolani per tutta la vita (
Zaccaria 1993). Figura nella Tabula doctorum iuris utriusque collegii civitatis Perusii (1514-1593) (
Treggiari 2015). In
Ermini (1971): p. 547.