Giurista perugino studente e dottore nello Studio patrio nella seconda metà del XV secolo. Nato nel 1457 si laureò in legge a soli 21 anni venendo chiamato immediatamente a leggere diritto canonico. Molto accesa fu la rivalità con un altro dottore dell'Università, ossia Francesco di ser Battista che cercò più volte di farlo rimuovere dall'incarico. Successivamente, il figlio di Francesco, Matteo, assalì lo stesso Ercolani sfregiandolo in volto. Da qui l'appellativo "del Fregio" che contraddistinse il giurista per tutta la vita. Nominato avvocato concistoriale nel 1502, chiamato a leggere a Pisa con un salario di 750 ducati d'oro nel 1516 e proclamato cavaliere aureato nel 1537 da Paolo III assieme a Lucalberto Podiani, l'Ercolani continuò la sua attivita accademica perugina nonostante la cecità che lo aveva colpito. Morì il 15 aprile 1539 e fu sepolto nella chiesa perugina di San Domenico.