Giurista perugino del XV secolo, residente in porta San Pietro (
Treggiari 2015), figura stipendiato nei registri dei "Conservatori della Moneta" nell'anno accademico 1450-1451 (
Zucchini, 2008). Il 13 maggio 1452 Perugia inviò a Roma degli ambasciatori per cagione di quattro dottori quagli erano stati cassi nel collegio perché si andarono a conventare a Pisa e a leggere canonica tra cui lo stesso Felice Antonio di Ludovico de Elemosinis (
Scalvanti 1898). Figura nella Matricola Collegii doctorum iuris civili et doctorum iuris canonici et doctorum utriusque iuris civitatis Perusii (1420-1519) (
Treggiari 2015). In
Ermini (1971): p. 504.