Nel presentare curricula e piani di studio dell'insegnamento delle arti negli Atenei della Penisola tra Medioevo e Rinascimento, l'a. accenna a maestri che lessero allo Studium Perusinum, come Paolo Veneto (pp. 129-131), Alessandro Sermoneta (pp . 129-130), Niccolò Tignosi (p. 135) e Luca Pacioli (p. 137). Ricorda, inoltre, che nell'autorizzazione concessa da papa Giovanni XXII nel 1321 al vescovo di Perugia per conferire il dottorato allo Studio, si stabiliva che i candidati in artibus certificassero di aver studiato su testi ben precisi (p. 123).