Pubblica tre importanti documenti ai fini della ricostruzione della storia dello Studium Perusinum segnalategli da Adamo Rossi, "infaticabile ricercatore e illustratore delle antichità perugine". Nello specifico si tratta della matricola dei dottori e dei scolari dell'Università umbra del 1339, delle rubriche dello statuto del Comune di Perugia del 1342 riguardanti l'Ateneo e gli statuti dell'Università degli scolari del 1457. In particolare, se il primo documento permette di riempire alcune lacune sui 12 professori presenti nello Studio all'epoca, il secondo e il terzo sono maggiormente importanti in funzione della comprensione dell'ordinamento dell'Ateneo nella prima metà del Trecento e degli statuti dell'Università degli scolari nel XV secolo. (cfr. "Archivio Storico Italiano", III Serie 21 (1875), pp. 133-146).