Grazie allo studio di nuovi documenti, rintracciati nella serie Protocolli del fondo Notarile dell'archivio di Stato di Perugia, l'autrice offre nuove notizie sulla prima bottega del libraio e tipografo perugino Francesco Cartolari. Tra i clienti di quest'ultimo risultano diversi studenti di diritto dell'Università di Perugia (doc. 25, 27, 28, 29, 30), che tra il 1510 e il 1511 gli commissionano e acquistano libri. In particolare sono citati Giuliano di Francesco da Fabriano, Berardino de Mercato de Burgo Sancti Sepulcri e Demofonte de Paulonibus de Trevio, tutti scolari di civile a cui il Cartolari assolveva l'impegno assunto con loro il 1 ottobre 1510 (p. 308 n. 14). Tra le opere stampate tra il 1499 e il 1516 dal tipografo perugino figurano le due Lecturae di Filippo Franchi, le Repetitiones di Angelo degli Ubaldi e i consilia di Pier Filippo della Cornia, tutti lettori dello Studio perugino. E' documentato il successivo accordo con i figli di Pier Filippo per un ulteriore ristampa (p. 309 e doc. 31, 32).