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La pace di Bologna tra Perugia e Urbano V (23 novembre 1370), "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 74 (1977), fasc. 2, pp. 117-174., di Franco Mezzanotte (1977)

Riporta integralmente il trattato di pace concluso a Bologna tra la città di Perugia e il papa Urbano V il 23 novembre 1370. Il documento, una pergamena finora mai pubblicata e conservata all'Archivio di Stato di Perugia, rappresenta la fine delle ambizioni per la città umbra di creare un proprio stato indipendente come aveva sostenuto l'esimio dottore dello Studio Bartolo da Sassoferrato. Per un atto così importante Perugia elesse come propri rappresentanti 4 personalità di spicco della città, tra i quali gli insigni dottori in legge Conte domini Sacchi e Baldo magistri Francisci che, insieme a Pietro Vincioli e Angelino Ceccoli, a nome della città si riconoscevano sudditi, da sempre e per sempre, della Chiesa.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Bartolus de Saxoferrato
  2. Conte ser Sacchi de Perusio, porte Solis
  3. Ubaldus magistri Francisci de Perusio