Dettagliato profilo biobibliografico dell'umanista e lettore allo Studium Perusinum Giannantonio Campano. Nato nel casertano nel 1429 da una famiglia di modeste condizioni economiche, si formò all'Università di Napoli dove tra i professori ebbe Niccolò Rainaldi da Sulmona, anch'egli professore all'Ateneo perugino. Giunto a Perugia, il Campano studiò greco con Demetrio Calcondila. Nel novembre 1455 fu chiamato alla cattedra di retorica dello Studio della città. Oltre ai Baglioni, suoi protettori, l'umanista strinse rapporti con diverse famiglie perugine ecolleghi universitari come Niccolò Viva, Giovanni Battista Alfani, Francesco della Rovere e Matteo Baldeschi. Nell'agosto 1458, quando Pio II salì al soglio pontificio, il Campano partecipò all'ambasciata inviata da Perugia e dopo aver incontrato il papa nel febbraio dell'anno successivo proprio a Perugia, fu invitato ad aggregarsi alla curia romana. In questo modo avviò una luminosa e rapida carriera ecclesiastica che lo porterà in diverse parti della Penisola e d'Europa. Morì a Siena il 15 luglio 1477 all'età di 48 anni.