Tra le varie valutazioni del 'Costitutum' nel pensiero civilistico e canonistico dal XII al XVI secolo l'a. cita diversi giuristi che insegnarono durante il Trecento presso l'Ateneo perugino, come Baldo degli Ubaldi e Jacopo da Belviso. (cfr. "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 21 (1988, ma 1990), p. 188).