Riporta l'elenco dei manoscritti conservati nelle biblioteche pubbliche e nell'Archivio di Stato di Firenze del giurista perugino, più volte lettore nel patrio Ateneo, Angelo degli Ubaldi. Nello specifico si tratta della documentazione presente nella Biblioteca Nazionale (pp. 344-348), nella Laurenziana (pp. 348-349) e nell'Archivio di Stato fiorentino (pp. 349-350). Pubblica, inoltre, l'ultimo Consilium del perugino datato luglio 1399 e dedicato alla "dottrina del bando dei contumaci". Su tale tema sono indicati i testi nei quali Bartolo e il fratello di Angelo, Baldo, trattarono l'argomento. Il lavoro risulta essere utile per una corretta ricostruzione della biografia di Angelo.