Stilato il 23 gennaio 1729, l'inventario della biblioteca della nobile famiglia Troili di Ancona è per la cura con cui fu composto una fonte molto importante per capire il clima culturale anconetano del Settecento. Diviso in varie sezioni, l'a. lo riproduce integralmente in queste pagine mettendo in luce la varietà delle opere presenti nella nobile libreria. Nella biblioteca legale, un posto fondamentale spetta a Bartolo da Sassoferrato con dieci tomi, tra i quali 'Praelectionesseu Commentaria in totum corpus juris civilis', e un raro incunabolo di Baldo degli Ubaldi cioè una 'Lectura super usibus feudorum', stampato a Parma nel 1475 da Stefano Corallo. Nella sezione 'scienze, militaria' è citato l'umanista e scolaro all'Ateneo perugino Giovanni Pontano con il suo 'De rebus coelestibus'.