Illustra l'origine francese della formula bartoliana "Civitas (o Regnum) superiorum de facto non recognoscens et est sibi princeps". In particolare l'a. ricostruisce la storia di tale principio sino ad arrivare a Bartolo e Baldo degli Ubaldi, insigni dottori dello Studio perugino del XIV secolo, che adattarono il principio al diritto pubblico italiano.