Dall’analisi e lo studio di tre documenti, tra cui due atti di compravendita, l’a. stabilisce con certezza che Nicolò Cusano, studente di diritto a Padova nella prima metà del Quattrocento, abitava in contrada S. Biagio presso il maestro Prosdocimo Conti e assieme al perugino Francisco de Raynaldi, scolaro di retorica sempre allo Studio patavino. In questo modo, l’a. dimostra come, fra i maestri padovani, fu il Conti più che Giuliano Cesarini (nato a Roma ma studente a Perugia), ad influire sulla formazione del grande platonista tedesco.