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Iohannes Heller e i suoi libri di testo: uno studente tedesco a Padova nel Quattrocento tra insegnamento giuridico ufficiale e 'natio Theutonica' (3 tav.), "Quaderni per la storia dell'Università di Padova", 20 (1987, ma 1989), pp. 51-99., di Annalisa Belloni (1987)

Dopo aver accennato alle motivazioni che spinsero numerosi giovani tedeschi sin dalla prima metà del XV secolo a scendere in Italia per studiare e formarsi nelle più celebri Università della Penisola (tra le quali cita anche quella di Perugia), concentra la propria attenzione sullo sviluppo di tale fenomeno a Padova. Lo Studio padovano era uno degli Atenei più appetibili dagli studenti stranieri soprattutto per l'importanza dei docenti di cui era dotato all'epoca, tra i quali è citato anche Angelo Perigli da Perugia più volte lettore nell'Università patria e probabilmente a Padova dal 1430 al 1436. In particolare, il saggio illustra la figura di Iohannes Heller (1414-1475), giovane tedesco che, giunto a Padova nel 1441, vi si laureò in utroque iure nel 1449. Di questo, vengono esaminati i suoi manoscritti contenenti i testi di diversi grandi giuristi che insegnarono nel Trecento a Perugia, ossia Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi e il fratello Angelo.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Angelus Iohannis de Periglis de Perusio, porte Eburnea parochie Sancti Stephani
  2. Angelus magistri Francisci de Perusio
  3. Bartolus de Saxoferrato
  4. Ubaldus magistri Francisci de Perusio