Dopo aver illustrato dettagliatamente tutti i vari passaggi che portarono all'istituzione della Biblioteca pubblica di Urbino da parte del pontefice Clemente XI (1700-1721) l'a. descrive alcuni lasciti che la formarono, come quello di monsignor Fedeli, nella cui biblioteca una particolare attenzione è rivolta ad un gruppo di "libri legali", tra i quali spiccano opere di Bartolo e Baldo degli Ubaldi, illustri lettori di diritto nel XIV secolo all'Università di Perugia.