Tra i titoli dei testi presenti nell’inventario della biblioteca privata di Pier Paolo di Francesco Largi, giudice e notaio di Sansepolcro nel XV secolo, figurano diversi libri giuridici, tra i quali opere di Bartolo da Sassoferrato,Baldo degli Ubaldi e Pietro d’Ancarano, illustri personaggi del trecentesco Studium Perusinum. Analizzando tutto l’inventario della biblioteca, dove risultano anche opere di ser Sallustio, maestro Guglielmo e messer Ybo (Ivo Coppoli), altri docenti dell’Ateneo umbro, è evidente il rapporto dei Largi con la dottrina giuridica perugina, tanto da poter supporre che Pier Paolo fece i suoi studi superiori proprio in terra umbra.