Skip to content

Arsendi, Raniero(ForlìXIII sec. exeunte- Padova, 6 aprile 1358), in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), diretto da Italo Birocchi, Ennio Cortese, Antonello Mattone, Marco Nicola Miletti, a cura di Maria Luisa Carlino, Giuseppina De Giudici, Ersilia Fabbricatore, Eloisa Mura, Martina Sammarco, con la collaborazione della Biblioteca del Senato, Bologna, Il Mulino, 2013, 2 vol., pp. 106-107., di Giovan Giuseppe Mellusi (2013)

Tra le notizie biografiche riportate sul giurista romagnolo Raniero Arsendi, viene ricordato che si formò a Bologna avendo come maestro Bartoluccio de Pretis, proposto alla cattedra di civile dello Studio di Perugia nel settembre 1313. Si evidenzia che Arsendi fu docente all'Università felsinea per diversi anni e che ebbe come allievo Bartolo da Sassoferrato, del quale fu esaminatore nel 1334. Del rapporto con l'illustre allievo e collega a Pisa, che tanta fama e lustro diede allo Studium Perusinum del XIV secolo, è messo in luce il forte scontro al quale i due giunsero negli anni successivi e che sfociò nella Repetito sulla omnes populi, la più celebre del giurista forlivese. Raniero ebbe due figli, dei quali è ricordato che Argentino, o Arsendino, fu collega dal giugno 1358 a Firenze di Baldo degli Ubaldi.

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Bartolus de Saxoferrato
  2. Bartolutius de Preitis de Bononia
  3. Ubaldus magistri Francisci de Perusio