Profilo biobibliografico del giurista perugino Pietro degli Ubaldi che, assieme ai fratelli Baldo ed Angelo, tanta fama e lustro diede al trecentesco Studio perugino. Incerta è la data di nascita e di poco si sa dei suoi studi giuridici, se non il fatto che ascoltò le lezioni di Francesco Tigrini. Si sottolinea il suo probabile insegnamento, insieme al fratello Baldo, a Firenze nel biennio 1362-1364. Tornato con il fratello a Perugia, è attestato nelle fonti documentarie come canonista dal 1364 al 1375 e poi ancora nel 1389 (Decretali de mane) e negli anni 1394, 1396 e 1401. Le ipotizzate letture a Roma e Pavia sono qui ulteriormente confutate. Fu seppellito nel convento di San Francesco al Prato e nell'epigrafe, oggi perduta ma riportata dal Vermiglioli, è definito doctor veritatis. Vengono menzionati alcuni degli incarichi pubblici che svolse per il comune di Perugia e dato un ampio spazio alla sua produzione letteraria. Di quest'ultima, oltre ai vari commenta, repetitiones e consilia, è messa in luce, soprattutto, la parte concernente il diritto canonico, alla quale dedicò diversi trattati.