Esponente di una delle famiglie perugine di giuristi che diedero vari illustri dottori allo Studium Perusinum, Francesco di Enea nacque a Perugia nel 1566. Dopo aver ricevuto una formazione umanistica sotto Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti, intraprese gli studi giuridici nello Studio patrio dove cominciò ad insegnare diritto civile il 14 febbraio 1591. A Perugia rimase fino al 1602 quando, dopo aver rifiutato le chiamate dell’Università di Macerata e Torino, accettò la cattedra a Messina. Tornato ad insegnare a Perugia nel 1604, nel dicembre del 1608 si trasferì ad Avignone dove inaugurò il suo corso accademico con un’orazione dedicata al cardinale Scipione Borghese che aveva intercesso presso Paolo V per l’assegnazione della cattedra. Nominato auditore della Sacra Rota nel 1610 , morì a Roma il 14 marzo 1626 ma venne sepolto a Perugia. In
Ermini (1971): p.540.