Nato nell'aprile del 1594 presso Brisighella, Bernardino di Paolo Spada iniziò i propri studi nel collegio romano dei gesuiti. Studiò nelle Università di Bologna, Perugia (Favaro 1909), dove risulta immatricolato nel 1613 (Marconi 2009) e a Roma dove si laureò in utriusque iuris il 19 settembre 1617 (Borello 2018). Nominato Referendario delle due Segnature, relatore delle congregazioni del Buon Governo e della Sacra Consulta, presidente della Grascia durante il pontificato di Gregorio XV e prefetto dell’Annona, l’8 dicembre 1623 fu consacrato arcivescovo di amiata. Urbano VIII lo nominò nunzio a Parigi e successivamente nel 1626 lo elevò a cardinale. Legato a Bologna, viene ricordato anche come mecenate e collezionista d'arte.Fu un abile tessitore di relazioni familiari e matrimoniali, riuscendo a garantire una posizione di prestigio alla “stirpe". Una posizione che fu consacrata anche con il palazzo di famiglia nei pressi di piazza Farnese, alla cui trasformazione Bernardino chiamò i più grandi artisti del tempo, tra i quali il Bernini e il Borromini. Morì a Roma il 10 novembre 1661 (Borello 2018).