Matteo da Gubbio fù proposto nel 1321 alla cattedra di filosofia e di logica allo Studio di Perugia, nella eventualità della rinuncia di Baldo di Bastiano da Gubbio (
Ermini 1971, p. 171; Falsone
2008).Certamente, fù lettore a Bologna dove, grazie alla documentazione locale, figura sin dal 1327 e ne viene confermata la presenza anche nel 1346 (
Piana 1966, pp. 7-8). Esponente della cosiddetta scuola averroistica bolognese, dopo il 1347 non si hanno più notizie e rimangono ignote data e luogo di morte (Falsone
2008).