Esaminando alcuni commenti a Porfirio come quello di Matteo da Gubbio, lettore a Perugia nel XIV secolo, l’a. ricostruisce l’insegnamento logico allo Studio di Bologna per quanto concerne le ‘intentiones’. (cfr. “Medioevo latino”, 15 (1994), p. 3407; “Bibliografia Umbra”, 5 (1991—1994, ma 1998), pp. 434-435).