Il celebre canonista bolognese fu eletto il 30 giugno 1309 a leggere canonico allo Studio perugino, ma non accettò la chiamata e il suo posto venne preso dal secondo eletto, Riccobaldo dei Tettalasini. Fu nuovamente eletto, sempre come primo, anche nella delibera del 29 settembre 1313, ma anche in questo caso rifiutò l'invito (
Maiarelli-Merli 2010). In
Ermini (1971): pp. 158; 159 e n. 116; 161; 162; 72 n. 85.