Luogotenente criminale dell'uditore generale della Camera Apostolica dal 1606 al 1609, il tifernate studiò e si laureò a Perugia, dove risulta immatricolato nella Provincia della Tuscia nel novembre 1581 (
Marconi 2009). Successivamente, entrò in polemica con Prospero Farinacci, anche quest'ultimo era stato studente a Perugia (
Fugazza 2013).