Tra i simboli universitari per eccellenza, c'è quello dell'uso della mazza. Riservato al bidello dello Studio "per solennizzare le cerimonie del pagamento delle obbligazioni e per il conferimento delle lauree", tale tradizione era ben diffusa negli Atenei, tra i quali è citato quello di Perugia nel 1457 (p. 125). Si ricorda che nel Medioevo i docenti utilizzavano dei sigilli personali che si dividevano in due tipi: quelli araldici, cioè quelli costituiti dall'insegna araldica del docente, e quelli raffiguranti il docente in cattedra. Tra quest'ultimi sono significativi quelli di Federico di Petruccio Petrucci, Alessandro Ubaldi e Giovanni Nicola Vincenti, i primi due lettori e il terzo studente a Perugia (p. 133).