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Il Tribunale della Rota perugina, "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 46 (1949), pp. 5-117., di Bruno Frattegiani (1949)

Utilizzando fonti di diversa natura e provenienza, tra cui una ‘Storia della Rota e dei suoi auditori’ del professore dello Studio Francesco Friggeri e tra le fonti legislative ‘Insitutio et capitula auditorii perusinae rotae’ in cui è presente una forbita lettera di un altro accademico come Lucalberto Podiani (p. 23), l’autore ricostruisce la storia della Ruota perugina dalla sua fondazione fino al XVIII secolo. Per la sua costituzione è ricordato l’importante ruolo avuto dall’ambasceria presso Clemente VII del 16 marzo 1530 di Guglielmo Pontano, esimio dottore di diritto nell’Ateneo nel Cinquecento (pp. 15, 21, 22). Risultano, inoltre, uditori della Rota perugina professori dello Studio come i civilisti Paolo Danzetta nel 1726 (pp. 47-48), Cesare Alfani e lo stesso Friggeri nel 1772 e Giacomo Mancini nel 1777. (p. 29). Sulla convenzione con Macerata è citato, come primo uditore nominato dal Comune maceratese nel 1589, il perugino e lettore di civile dell’Università umbra Francesco della Penna (pp. 40-41), e ricordato il discorso fatto il 17 dicembre 1686 da un altro dottore dello Studio, Filippo Garofani, ai Colleghi legisti in cui sono espresse le motivazioni che avevano portato alla convenzione (p. 41).

Fonti collegate

Personaggi citati

  1. Cesare Alfani
  2. Franciscus Della Penna
  3. Franciscus friggeri
  4. Giacomo Mancini
  5. Guilielmus domini Matthei Pontano de Perusio, porte Sancti Petri
  6. Lucas Albertus Podiani de Perusio
  7. Paulus Danzetta
  8. Philippus Garofani