Pubblica diversi documenti conservati nell'Archivio di Stato di Siena riguardanti l'insegnamento senese di Giovanni di ser Buccio da Spoleto che sin dal 1396 fu incaricato di leggere la Divina Commedia. Giovanni fu studente all'Ateneo perugino. (cfr. "Bullettino senese di storia patria", 5 (1898), p. 507).