Pubblica tre lettere che Alberto Guidalotti invia a Bartolomeo di Biagio, ambasciatore del Comune di Siena spedito a Perugia nel 1388. Nonostante il loro carattere prettamente politico, nelle lettere si possono rintracciare diverse notizie sui codici delle opere di famosi giuristi e lettori allo Studium Perusinum, come Bartolo e Cino da Pistoia. Un elemento che basta all'a. per provare che i due corrispondenti fossero maestri pubblici di diritto. (cfr. "Bullettino senese di storia patria", 5 (1898), p. 506; "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", 5 (1899), pp. 452-453).