Concentra l'attenzione su una serie di termini propri del linguaggio dei pescatori del Trasimeno partendo dalle descrizioni fatte dagli umanisti Marco dall'Isola e Giannantonio Campano, lettori all'Ateneo perugino nel XV secolo. (cfr. "Bibliografia Umbra", 4 (1989-1990, ma 1996), p. 78).