Per evidenziare la presenza e l'influenza dei grandi maestri del passato sulle generazioni future, fondando una genealogia "non sul sangue ma sulla trasmissione della dottrina", l'a. fa riferimento alla Pinacoteca vista nella casa padovana di Mattiolo Mattioli dal suo allievo Hartmann Schedel, in cui figurano dipinti di grandi medici come Gentile da Foligno e Ugo Benzi, dottori come il Mattioli all'Università di Perugia.