Nel dare un quadro degli umanisti e letterati camerinesi del XV e inizio XVI secolo, oltre a soffermarsi su Giovanni Battista Valentini detto il Cantalicio e insegnante allo Studium di Perugia attorno alla fine del Quattrocento, rileva come molti di essi si formarono e furono protagonisti lontani da Camerino. Tra questi menziona Tommaso Seneca a Perugia nel 1428 (confusamente identificato a cominciare dal Lancillotti in Tommaso Pontano) e Fabrizio Varano, studente presso il capoluogo umbro, dove venne a contatto con letterati come Maturanzio, Iacopo Antiquari e Giustolo da Spoleto.