Nel delineare la figura di Michele Savonarola, medico e letterato padovano della prima metà del XV secolo formatosi sotto la guida di famosi maestri come Paolo Veneto suo "gloriosum preceptorem" (lettore allo Studio di Perugia tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo),l'a. evidenzia gli autori che più incisero nelle sue opere. Tra questi spicca il celebre Gentile da Foligno, dottore all'Ateneo perugino nella prima metà del Trecento. L'influenza del grande medico umbro, infatti, è testimoniata dalle continue citazioni fatte dallo stesso Savonarola e provenienti, soprattutto, da: il 'De proporzione medicinarum', i Consilia e il Consilium contra pestilentiam, tutti del folignate. L'a., inoltre, mette in evidenza il carattere fortemente polemico del medico padovano che lo portò a criticare con acredine diversi medici del suo tempo, tra i quali Pietro da Tossignano docente all'Università di Perugia nella seconda metà del XIV secolo.